Vampire Empire, Il Principe di Sangue Nero - Clay e Susan Griffith


Titolo Originale: The Greyfriar
Editore: Sonzogno
Data uscita: 26.10.2011
Pagine: 367
Costo: 18.00 € / 25.20 CHF
Genere: Fantasy Romance, Steampunk, Vampiri

Rating: -


Vampire Empire Trilogia:

- The Greyfriar, novembre 2010 (Il principe dal sangue nero, ottobre 2011)
- The Rift Walker, settembre 2011 (La Principessa Geomante 2012)
- The Kingmakers sept 2012 (sconosciuto)

Era ancora incline a umanizzarlo. Le lezioni di Mamoru avevano cercato di insegnarle proprio questo. I vampiri sembravano umani, agivano come gli umani e indossavano abiti umani, ma era soltanto una facciata.




Trama

Anno 1870. I vampiri hanno conquistato la parte settentrionale del pianeta, seminando morte e devastazione. Le grandi e sfarzose capitali dell'era industriale sono diventate cimiteri. I pochi sopravvissuti hanno dovuto cercare rifugio ai Tropici, il cui clima torrido è nocivo alle grigie creature della notte. Così, dall'Egitto al Centro America, fino ai templi immersi nelle foreste della Malesia, sono sorte nuove civiltà del vapore e del ferro, fondate sull'arte e la tecnologia. Anno 2020. Quello che resta del glorioso impero britannico è ora il regno di Equatoria, la cui erede al trono è la principessa Adele, un'intrepida guerriera, ma anche una ragazza colta e raffinata, che trascorre intere giornate immersa nella lettura nei silenziosi saloni della mitica Biblioteca di Alessandria. La sua intraprendenza e il suo spirito indomito risveglieranno però la crudeltà di un efferato clan di vampiri decisi a scatenare una nuova guerra. In questa lotta all'ultimo sangue, Adele troverà al proprio fianco il principe Greyfriar, affascinante signore delle tenebre dal volto mascherato. E il misterioso protettore le rivelerà la vera natura del conflitto tra gli uomini e i non-morti, combattendo con lei una battaglia epocale per la vita e per l'amore. 


Recensione

Finito di leggere proprio ieri sera Il principe dal sangue nero della trilogia (almeno, pare) Vampire Empire.
Ho deciso di leggere questo libro innanzitutto per l'ambientazione steampunk poi per finalmente riavvicinarmi ai vampiri, creature con le quali avevo tagliato i ponti dai tempi di Twilight causa trauma che credevo non potessi più metabolizzare. Fortunatamente, questo libro, mi ha fatto riassaporare cos'è veramente un vampiro, con quel pizzico di modernità che i coniugi Griffith hanno saputo dare a questi personaggi senza snaturarli.

Il racconto è ben strutturato, molto incentrata sulla storia del mondo che lo vede protagonista, con molte spiegazioni e paesaggi descritti in modo piacevole. La storia si svolge per la maggior parte in Europa, tra Londra ed Edimburgo, ma vede anche presi in causa paesi dell’Oriente.
I personaggi principali sono ben caratterizzati e posso tirare un sospiro di sollievo quando dico che i Vampiri vengono descritti come bestie succhia sangue senza scrupoli.
Il misterioso personaggio di Greyfriar è misterioso quanto basta per farci sospirare sognanti dopo poche delle sue apparizioni, anche se la sua vera identità si lascia intuire facilmente. Il libro scorre bene, non si fatica troppo nel leggerlo. Stavo pensando a cosa non mi sia piaciuto del libro, in realtà nulla. Niente di trascendentale, ma una storia ben scritta che si lascia leggere più che volentieri.


Voto

    


Curiosità




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